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Dies Natalis Romae

Dies Natalis Romae MMDCCLXXII a.V.c. “Ascolta, regina di un mondo che hai fatto tuo, Facesti delle diverse genti una patria; furon ventura ai barbari le tue vittorie e i gioghi; ché del tuo diritto ai sudditi mentre il consorzio appresti, di tutto il mondo una città facesti. » Rutilio Namaziano – De Reditu Il recupero della memoria spirituale è principio di adeguamento dell’uomo italiano al suo fato e alla sua funzione nel mondo, cosicché egli possa superare secolari ottenebramenti e sviamenti e, se gli Dei vorranno, possa ricostituirsi in lui quell’Amor verso i propri Dei, i propri Padri, la propria Patria Divina, eliminando ogni genere di pregiudizio e di erronea contrarietà nei loro confronti. L’uomo italiano può dunque ancora oggi reintegrare completamente se stesso nella sostanza spirituale dell’Antica Madre, recuperando la dovuta posizione nella sua tradizione religiosa, così potrà essere nuovamente uomo universale, portatore di Pace Augusta Suprema nel mondo. (da L.M.A. Viola, Essere Italiani, 2015) Celebrazione della festa del Natale di Roma Come consuetudine, da circa trenta anni, nell’ambito della nostra istituzione religiosa vengono effettuate le celebrazioni festive in occasione del Natale di Roma. Nel corso della giornata si susseguono i riti cerimoniali, la mensa sacra, le musiche religiose