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Gli elementi caratteristici della spiritualità irregolare • 2
Tutto ciò che si svolge nell’ambito della spiritualità parodistica è indirizzato esclusivamente in un senso contrario alla vera realizzazione spirituale, ogni attività impropria offre solo modi variegati per lasciare l’anima più comoda nell’ambito del sogno e dell’allucinazione, nella malia dell’ego titanico. Le varie pratiche insegnano come sentirsi meglio all’interno dell’illusione della vita carnale, individuale e contingente, le istruzioni date sono psicologistiche, sentimentalistiche e sensualistiche, però creano emozioni piacevoli, così l’anima può sprofondare sempre di più nell’allucinazione della sensibilità. Un neospiritualista può partecipare a seminari sullo Zen e, allo stesso tempo, a pratiche di cristalloterapia con la stessa inclinazione, con la stessa disposizione “inspirational” egli confonde l’afflato emozionale che sperimenta con l’afflato mistico-spirituale di cui non ha alcuna conoscenza, ciò è uno dei diversi aspetti derivati dal confondere l’intellettualità con la sentimentalità. A causa della stessa inversione diabolica le esperienze psicologiche più basse vengono ritenute erroneamente “esperienze spirituali superiori”, ma nessuna delle attività proposte dai nuovi movimenti spiritualistici riguarda la spiritualità autentica, ogni miglioramento dell’ego, dello psichismo e dell’individuo, anche se fossero fatti regolarmente, non riguardano, in alcun modo la dimensione spirituale. Tutti coloro che si muovono in tal modo compiono una ricerca “psicoterapeutica” e richiedono un trattamento psicologico dell’io illusorio,