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I fondamenti della disciplina della liberazione attraverso la via della volontà eroica • 2
Abbiamo definito in modo sommario quali sono i possibili gradi di libertà dell’essere animico dell’uomo e a quali piani dell’attività della Provvidenza Universale Suprema corrispondono. È evidente che solo nella pura non dualità Essere e Atto sono una sola cosa, senza distinzioni relazionali di sorta, dunque per esplicitare il senso della liberazione dell’essere animico, e per definire la realizzazione della Libertas incondizionata, occorre riaffermare che l’Uno soltanto è Libertas Perfetta e, allo stesso tempo, Volvntas Assoluta o Atto Assoluto, quindi anche totalità della potenza. L’Uno è al di sopra di ogni necessità determinata, perché la necessità di questo tipo esiste solo nelle cose che vengono dopo di Lui: “Bisogna concepirlo anche infinito, non perché sia interminabile in grandezza o in numero, ma perché la sua potenza non è limitata. Infatti, se tu lo pensi come Intelletto o Dio, egli è da più; se lo raccogli in unità col tuo pensiero, allora Egli è uno ancor più di quanto possa rappresentarlo il tuo pensiero, poiché Egli è in sé e per sé senza alcuna accidentalità. Quanto alla sua autosufficienza, nessuno potrà negarne l’unità. Infatti, se fra tutti gli esseri Egli è il più dotato e il più autosufficiente, ne consegue che