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I fondamenti della disciplina della liberazione attraverso la via della volontà eroica • 1
1. Identità, Volontà e Libertà Suprema nell’Uno Egli poteva dunque crearsi diverso da quello che si creò? No, perché allora dovremmo negargli di fare il bene, dal momento che Egli non può fare il male. Lassù la potenza non consiste nel potere i contrari: quella è una potenza incrollabile e immobile, che è tale al massimo grado quando non si stacca dall’Uno: poiché potere i contrari vuole dire che non si è capaci di rimanere fermi nell’Essere perfetto. Ma anche la sua creazione, di cui stiamo parlando, non può non effettuarsi una volta per sempre, poiché è bella. E chi potrebbe modificarla, dato che essa è nata dalla Volontà di Dio ed è anzi la sua stessa Volontà? Dalla Volontà, dunque, di uno che non esiste ancora? Ma cos’è la sua Volontà se, in quanto esistente, non ha Volontà? E come potrebbe la Volontà provenire da un’essenza inoperosa? La Volontà è già implicita nella sua Essenza: è perciò identica all’Essenza. Che c’è mai che Egli non sia? Perciò Egli è tutto Volontà: non c’è nulla in Lui che non voglia. Neppure ciò che è prima della Volontà. Sin dal principio, dunque, la Volontà è Lui stesso. Ciò che Egli