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La costituzione della modestia
quale virtù fondamentale dell’animus religiosus et pius La costituzione della virtvs della modestia, della prima modestia elementare, deve essere considerata come un elemento fondamentale della formazione propedeutica dell’animo religioso. A partire dalla modestia sarà poi possibile sviluppare ogni virtù, perché la modestia consente di misurare il pensiero, la parola, l’atto di volontà e l’azione secondo la natura propria dell’animo e il suo ufficio religioso. L’animo modesto è presente alla ratio debiti e perciò può agire veramente secondo ivstitia, a partire dall’esercizio fondamentale della ivstitia adversvm Deos, dal cui rispetto derivano tutte le altre osservanze della giustizia nei diversi domini dell’esistenza. I Padri includono nella virtù della modestia anche la disciplina, l’obbedienza, l’onestà, oltreché il decorvm, la dignitas, l’honos. L’Ottimo Padre Cicerone ha tradotto nel contesto del Mos Maiorvm tutta la procedura della conversione filosofico-religiosa, a partire dall’acquisizione della conoscenza di sé, la cui disciplina si innesca grazie alla indicazione diretta sulla sua natura divina dell’animo che viene data al soggetto dal Magister, e dalla spiegazione che dimostra che esso non è il corpo e non ha nulla a che vedere con ciò che muta, essendo egli immortale e incorruttibile. L’Ottimo Padre Cicerone ha indicato la disciplina per attuare la modestia