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L’animo religioso perfetto e i gradi della religione
L’animus dell’uomo è presenza dell’Animus Universalis, del Primo Padre Divino Eterno nell’immanenza, nel piano specifico della manifestazione umana, dunque esso è essenzialmente una teofania del Dio Principiale. Nell’uomo originale si è resa presente la Persona Divina Universale, così l’intera manifestazione umana è stata resa perfettamente gloriosa e il mondo interamente divinizzato. L’animus dell’Uomo Divino Primordiale era perfettamente in atto e presentava la dignità del Dio Saturno, perciò possedeva la perfezione della Sapientia Divina, attuava senza sforzo la religio e costituiva immediatamente la Pax Divina e la Iustitia relativa con la sua pietas esemplare, dunque conformava pienamente ogni esistente, Ius, all’essente, Fas, senza alcun disallineamento. Questa pietas evidenziava l’immediato accordo di tutti gli atti dell’Uomo Divino Primordiale con la Misura Eterna dell’Ordine Divino, perciò l’ente esistente era perfettamente unito-allineato all’Essere. La pietas essenziale non ha un carattere relazionale e non tende a riunire e rilegare, ciò che si è separato e disperso, all’azione del riunire presiede una pietas non più essenziale e immediata, che è attuata dall’uomo che non è più perfettamente in atto secondo l’Essere Divino, ma è volto a ricercare la situazione ideale originale attraverso un’azione che procede dall’esterno. L’animo costituito nell’identità dell’Essere pacifica e unifica esistenza ed essere