Disponibile dalla prima settimana di Giugno


I principi universali della morale che rendono l’insegnamento ciceroniano sempre attuale
 
di Antoine Degert 
 
Il libro di Antoine Degert, che raccoglie e sintetizza le idee morali di Cicerone, è, nonostante l’apparente vetustà, un testo sempre attuale, per molteplici motivi, che lo stesso autore presenta correttamente nella sua trattazione.
Innanzitutto egli afferma che colui “che ha meritato i più grandi allori dell’eloquenza”, ovvero Cicerone, il principe di tutti gli oratori, rappresenta la somma personalità che, nella civiltà romana, ha espresso in modo esemplare il senso unitario della figura dell’oratore, il quale deve innanzitutto disporre della sapienza e poi deve essere capace di esporla verbalmente in modo magistrale.
Nell’arte oratoria, Cicerone è stato un modello nel suo tempo e per i posteri, fino ad oggi. In particolare Degert focalizza l’attenzione sulle indicazioni morali di Cicerone e, come egli stesso afferma nella conclusione del libro, nelle opere morali ciceroniane si trova un “compendio della morale antica sintetizzata ed espressa in un linguaggio eloquente e chiaro”. In effetti, il lavoro di Degert è una “sorta di florilegio”, come lui stesso afferma, che noi riteniamo possa essere una valida guida introduttiva e sistematica alla disciplina del bene morale, esposta magistralmente dall’Ottimo Padre Cicerone.
Il Principe degli oratori non si è limitato ad esporre la morale che consente di attuare la Giustizia Divina e di costituire nell’uomo e nella città in cui vive la Pace, ovvero la stabile comunione dell’uomo con il Divino e, indirettamente, dell’opera umana con l’opera provvidenziale di Dio, ma ha specificato come la disciplina morale universale, eternamente valida, iscritta nella stessa natura dell’essere umano e dell’ordine dell’universo, è stata applicata e attuata nell’ambito romano.
 
 Il passaggio dalla universalità della verità eterna, ben colta da Cicerone, alla sua formulazione magistrale grazie al dominio dell’eloquenza, in un contesto temporale e spaziale romano, rendono unica e irreprensibile l’opera di Cicerone, che ha fatto scuola nei secoli proprio per questa forza che non si incentra mai solo sull’individuo.
La sua oggettività universale è il motivo per cui, come lo stesso Degert conferma, Cicerone presenta un discorso, un insegnamento che è sempre attuale, perché ha una validità eterna immodificabile, indipendente, nella sua essenza, dal contesto temporale o spaziale in cui viene collocato.
…tutta l’opera di Cicerone rimane perpetuamente valida, in quanto è espressione dell’insegnamento della verità eterna. Per questi motivi Degert si è impegnato a ricavare quello che lui chiama una “sorta di florilegio”, perché ha avuto il “desiderio di mettere davanti agli occhi dei lettori del tempo presente dei consigli utili ancora oggi”. E dunque l’opera morale di colui che viene definito come il “più eloquente dei moralisti romani”, viene presentata dalle Edizioni Victrix, attraverso la sintesi operata da Degert, che può essere considerata come un compendio, una breve introduzione al magistero espresso dall’Ottimo Padre Cicerone. Così anche l’uomo attuale, in particolare quello italiano, può prendere coscienza dei principi divini e dei valori morali su di essi fondati, che dovrebbero costituire la misura da adottare affinché la propria vita possa essere realmente dedicata al Sommo Bene e, attraverso questa dedizione, l’uomo possa compiere un’opera massimamente benefica per l’intera umanità, rendendo possibile la statuizione della Salute Pubblica.
pp. 104 – F.to 15×21 – brossura cucita – 12,00 €

Sommario

Presentazione Prefazione Capitolo primo I principi della moralità

Il sommo bene, il piacere, la virtù, la legge morale, la coscienza, le sanzioni morali.

Capitolo II Morale Pratica

Le due parti della morale. – I loro oggetti. – Autonomia e ragione.

Capitolo III Morale Individuale

Doveri nei confronti di noi stessi. – Il loro principio. – Due specie. – Doveri verso il corpo. – Conservazione. – Temperanza, decenza e dignità. – I beni della fortuna. – Doveri verso l’anima. – La loro superiorità. – Saggezza. – Errori da evitare. – Il coraggio. – Le sue vere caratteristiche. – Lotta contro le passioni. – Eccesso di coraggio. – Beneficenza. – Le sue varie forme.

Capitolo IV Morale Sociale

I Veri Principi. – Socievolezza naturale e solidarietà umana.

Art. I. – Doveri verso i nostri simili.

Art. II – Doveri familiari 

Art. III. – Doveri civili

Capitolo V Morale Religiosa

Incertezze di Cicerone. – È necessario credere nell’esistenza di Dio, alla Provvidenza. – Culto esteriore e interiore.

Conclusione   

Qualità, originalità, lacune ed alterazioni delle teorie morali di Cicerone. – L’accoglienza che ricevono tra i cristiani, Minucio Felice, Lattanzio e Sant’Ambrogio. – La loro utilità attuale