
L’illusione della religione
Dal neospiritualismo alla pseudoreligiosità pagana
a cura dell’A.R.Q.
In questo libretto verranno trattate le molteplici irregolarità e le deviazioni che sussistono in quelle forme di nuova religiosità che si definiscono genericamente come neospiritualismo e in modo specifico pseudoreligiosità “pagana”, “gentile” o “romana”.
L’esame si focalizzerà sulla presenza di una serie di formazioni, più o meno irregolari, che si arrogano impropriamente e illegittimamente un’identità religiosa, in funzione di una riattualizzazione, o di una promozione, di culture o culti appartenenti ad un generico “paganesimo”, ad una indefinita “gentilità”, oppure ad una indeterminata e modernizzata “tradizione classica”, o anche ad uno spurio tradizionalismo romaneggiante. Ciò che metteremo in luce è l’estraneità di queste formazioni alla religione in generale, e alle autentiche religioni tradizionali precristiane in particolare, evidenziando anche il tipo di situazione anomala presente in questi fenomeni e a quali effetti negativi conducano.
Diversi segni e caratteri mostrano platealmente quale sia la qualità dei gruppi e delle personalità che animano le diverse iniziative pseudoreligiose. Su molteplici elementi non varrebbe nemmeno la pena soffermarsi, tanto sono grossolanamente deviati, ma data la pericolosità e la dannosità che tali cose presentano, specialmente per gli sprovveduti, per i giovanissimi, per coloro che sono incapaci di rendersi conto degli artifici messi in atto dai sofisti che animano le diverse organizzazioni, è necessario chiarire le cose fondamentali per mettere in luce errori, aberrazioni e sviamenti, che provengono dai diversi enti. Certuni elementi irregolari possono sviare anche coloro i quali sono sufficientemente qualificati per procedere in una vita religiosa tradizionale, in quanto possono generare confusione, dubbi e vari altri effetti di distoglimento.
In prima istanza esporremo alcuni punti relativi alla regolarità della tradizione religiosa in generale, poi affronteremo gli elementi deviati in modo da rettificarli, distinguendo di volta in volta le varie forme di pseudoreligiosità.