
Introduzione alla natura e alla prassi della realizzazione iniziatica.
Dagli antichi misteri alle tradizioni spirituali contemporanee
L.M.A. Viola
In questo tempo di caos e confusione nemmeno l’iniziazione viene risparmiata dai soggetti dediti all’alterazione di tutte le discipline tradizionali. In tutti i campi troviamo una grossolana attività di volgarizzazione, relativa alla natura, alle procedure, così come allo scopo dell’iniziazione, molti ne trattano senza avere le qualifiche elementari per trattarne. Diversi soggetti si improvvisano esperti della materia, ma, tutt’al più, costoro hanno solo letto, spesso disordinatamente e superficialmente, scritture, anche non corrette, relative all’argomento, nelle quali scrittori certamente non iniziati esprimono le loro opinioni astratte in merito. Altri soggetti si atteggiano ad esperti dell’iniziazione e, dopo aver attinto da fonti non regolari, né tradizionali, riportano in articoli, libretti o conferenze le loro opinioni spesso limitate, particolari e, ancora più spesso, erronee e svianti.
La confusione regna oggi sovrana nel dominio dell’iniziazione, si parla di “realizzazione spirituale” e la si attribuisce all’individuo psicofisico determinato, si vuole che “l’iniziazione” consista nel passaggio da uno stato di coscienza ad un altro, da una situazione di incoscienza a quella di una presa di coscienza, senza però chiarire se questi passaggi avvengono nel medesimo o in un diverso stato dell’essere. Quel che conta per costoro è consentire “un’evoluzione interiore dell’individuo”, una definizione che tradisce un indirizzo di tipo psichico individuale, limitato alla dimensione animica relata alla condizione corporea. Si danno indicazioni per trovare “maestri”, i quali vengono indicati come soggetti “interiormente evoluti”. Si crede persino che sia possibile fare “esperienze iniziatiche” solo entrando a far parte di gruppuscoli o conventicole pseudoiniziatici, dove si trattano le cose, in maniera disordinata ed erronea, solo per ingannare persone sprovvedute.
L’individualismo radicale è oggi diffuso ovunque, certuni non vedono proprio come non si debba “aggredire” la tradizione iniziatica per appropriarsene in maniera indebita, facendone poi una sorta di trastullo per soddisfare tutte le voglie dell’ambizioso soggetto “ricercatore”, il quale dovrebbe essere lasciato “libero” di procedere selvaggiamente, violando qualsiasi norma tradizionale, per realizzare ciò che, secondo lui, costituisce il fine della sua esistenza.
In questa opera introduttiva, servendoci della metafisica integrale platonica, esaminiamo dapprima le dottrine fondamentali che permettono di intendere correttamente la natura, la dinamica e i fini dell’iniziazione, poi presentiamo sinteticamente i diversi elementi relativi alla complessa procedura dell’iniziazione, alla realizzazione a cui conduce, seguendo un certo ordine e ricercando una certa completezza basilare, compatibilmente con lo strumento e i mezzi adottati. Quanto viene esposto è sufficiente per evitare di subire gli inganni e gli sviamenti operati da chi, anche in buona fede, diffonde attraverso le sue opere, per cui il testo è fondamentale per orientarsi nella regolare procedura dell’iniziazione tradizionale.
pp. 256, f.to 15×21 – 25,00 €
Sommario
Premessa: errori e limiti generali nelle descrizioni relative alla disciplina iniziatica