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Sull’invito a rifarsi al mos maiorvm
Un altro elemento a cui gli pseudotradizionalisti si rivolgono è il mos maiorvm, al quale cercano di inviare quanti si rivolgono a loro. Questo invito un tempo non veniva fatto, ora crediamo che questa azione non sia indipendente dal fatto che questa rivista, e l’istituzione che la pubblica, rimandano alla fedeltà rigorosa ai Padri e al mos da diversi decenni. Negli pseudotradizionalisti il richiamo ai Padri, ai Maiores e al mos, presenta concretamente una certa incoerenza. Gli pseudotradizionalisti possono mostrare qualche personalità vivente che abbia realizzato oggi, almeno in modo basilare, l’insieme del mos? O, più semplicemente, possono mostrare qualche persona vivente che pratichi regolarmente il mos e sia tesa a praticarlo in tutti gli aspetti della sua vita? Basta porre una certa attenzione sulle cose elementari per dimostrare che non vi è una pratica reale del mos in certi promotori del mos. Ad esempio se il soggetto non pratica neanche la virtvs della frvgalitas, che è, secondo i Padri, per la condotta morale, fvndamentvm omnivm virtvtvm, come sarà possibile che lo stesso soggetto pratichi tutto il resto delle virtvtes? È logicamente e operativamente impossibile. Si ripete lo stesso problema che abbiamo riscontrato per la pietas, è facile rilevare che